Che cos’è il TAP e perché è stato costruito?
La notizia è arrivata proprio poche settimane fa: a quattro anni dagli inizi dei lavori, il TAP è finalmente entrato in funzione. Da oggi, quindi, l’Europa ha a sua disposizione una fonte in più da cui fare rifornimento di gas naturale, uno step importantissimo per rispettare gli obiettivi fissati entro il 2030 riguardo la diminuzione delle emissioni di CO2.
Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, il TAP – acronimo di Trans-Adriatic Pipeline, in italiano Gasdotto Trans-Adriatico – è un gasdotto che parte dalla frontiera che divide Grecia e Turchia e arriva fino in Italia sulla costa adriatica nei pressi di Lecce. In questo suo lungo percorso, il TAP attraversa Grecia ed Albania e il mar Adriatico, aprendo di fatto il mercato Europeo al gas proveniente dall’Azerbaigian.
Questa nuova via del gas naturale fa parte del complesso di infrastrutture noto come Corridoio Meridionale del Gas, un percorso di gasdotti che collega la zona del Mar Caspio all’Europa. Per capire quanto imponente sia quest’opera, ecco alcuni numeri: si tratta di una catena lunga 3500 Km che può trasportare fino a 10 miliardi di m3 di gas naturale all’anno.
Ma perché si è deciso di investire su un’infrastruttura come il TAP? Lo scopo principale del gasdotto è di aumentare le opportunità di approvvigionamento del combustibile naturale per l’Europa, in modo tale da poter contare su fonti differenziate e quindi più affidabili.
TAP, un progetto internazionale
La realizzazione di un progetto tanto ambizioso richiede necessariamente una rete fatta di collaborazioni internazionali, importanti investimenti e le competenze dei migliori esperti del settore.
Nel caso specifico del TAP, un ruolo chiave è stato giocato dall’Unione Europea che da sempre ha sostenuto la realizzazione del gasdotto. L’UE, infatti, riconosce all’infrastruttura una certa centralità nella sua politica energetica, da un lato contribuendo alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento e dall’altro inserendosi nel progetto comunitario sulla riduzione della produzione di CO2.
Importanti, ovviamente, sono anche i contributi dei Paesi interessati dal passaggio del TAP e delle rispettive società che operano nel settore del trasporto del gas naturale.
Il TAP e l’ambiente
Uno degli obiettivi principali della società che si occupa della creazione del TAP è sempre stato la costruzione di uno dei gasdotti più all’avanguardia ed efficienti al mondo senza danneggiare l’ambiente. Per la realizzazione dell’opera sono state rispettate tutte le normative europee ed internazionali vigenti.
Non a caso, come dicevamo, il TAP e il gas naturale che attraverso il gasdotto entrerà sul mercato europeo saranno fondamentali perché l’UE possa avere a sua disposizione il mix energetico sostenibile che ci permetterà di dare una svolta alla politica energetica di un intero continente.
Progetti di questo tenore rappresentano delle occasioni imperdibili per aziende come QOC Solutions, una delle eccellenze mondiali nel settore della produzione di chiusure rapide. L’esperienza del team – da anni presente sulla scena internazionale – è fondamentale quando si hanno obiettivi tanto ambiziosi.
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